Mini tour di Fuerteventura, da nord a sud

di Alessandra Ros

 

 

Hotel a trattamento tutto incluso e budget ristretti possono farci perdere l’opportunità di visitare l’isola di Fuerteventura in tutto il suo splendore e la sua diversità perchè anche se può sembrare un paesaggio lunare e monotono in realtà è ricco di zone curiose e perchè no, anche misteriose.

Ho racchiuso dunque in questo itinerario quei posti da vedere una volta atterrati nella soleggiata Fuerteventura, partendo da Corralejo arrivando fino a Costa Calma percorrendo la parte ovest. Per questo Mini Tour ho tenuto presente che molte delle persone che scelgono l’isola per le loro vacanze non vogliono perdersi giorni di sole e, tanto meno spendere troppi soldi in gite organizzate.

Come ho già detto questo Mini Tour è tranquillamente fattibile in una sola giornata, il che implica la spesa minima del noleggio auto, che si riduce solamente ad un giorno e la spesa del pranzo che si può contenere se si parte con un pranzo al sacco da gustarsi all’aperto, sostando nelle bellissime zone naturali che si percorreranno lungo la giornata.

Tappa 1 El Cotillo:

Strade e tempo: per FV1-FV109-FV10 /20 min in macchina da Corralejo

El Cotillo è un piccolo paese di pescatori situato a nordest dell’isola, negli ultimi anni si è aperto al turismo, ma a differenza di altre zone (come Corralejo e Morro Jable) è riuscito a mantenere il suo aspetto tradizionale abbastanza intatto.

Tra le sue viuzze si ripetono i colori del bianco e dell’azzurro facendoci entrare in un paesaggio molto caratteristico ed è il posto ideale per fare qualche foto ricordo.

A pochi minuti di macchina dal paesino passando per una strada non asfaltata si raggiunge il Faro del Tostòn che dal 1897 illumina lo Stretto di Bocaina che separa Fuerteventura da Lanzarote, oggi accoglie il “Museo de la Pesca Tradicional” aperto dal martedì al sabato dalle 10:00h alle 18:00h, è uno dei punti più visitati del nord di Fuerteventura.

el cotillo fuerteventura

Tappa 2 Betancuria:

Strade e tempo: per FV10-FV30/ 50min in macchina da El Cotillo.

Betancuria è la più antica capitale di Fuerteventura e deve il suo nome al conquistatore Normanno Jean de Bethencourt che la fondò nel 1404, ma la sua storia è nata molto prima, infatti i due primi re dell’Isola che governavano i regni di Maxorata e Jandia prima che i Conquistadores arrivassero a Fuerteventura, sono stati Guise e Ayose dove possiamo trovare due imponenti statue che li raffigurano recandoci al Mirador di Guise e Ayose.

La loro fisicità inoltre ci fa capire che l’antico popolo Mahoh, dal quale ancora oggi deriva la denominazione “majorero” ossia abitante di Fuerteventura, era un popolo alto e forte con connotati tipici del nord Europa.

A soli 9km da Betancuria e poco più in alto delle statue di Guise e Ayose, possiamo visitare anche un altro imponente punto panoramico il Mirador de Morro Vellosa (situato nell’omonima montagna tra Betancuria e Valle de Santa Inès) che ci offre una vista mozzafiato al Parque Rural de Betancuria, una distesa che forma il 91,2% del Municipio.

Scendendo verso Betancuria possiamo fermarci al centro del paese per goderci una bella passeggiata tra le vie dove si può notare la differenza architettonica dell’entroterra a confronto con quella costiera del Cotillo, inoltre si può entrare nella bella chiesetta di Santa Maria, dove possiamo ammirare uno dei pochi tipici balconi canari dell’isola.

Tappa 3 Cuevas de Ajuy:

Strade e tempo:FV30-FV621/ 35 minuti in macchina da Betancuria

Queste grotte fanno parte del Municipio di Pajara e hanno più di 70 milioni di anni e sono riconosciute come Monumento Naturale dal 1987.

Le rocce che formano il sentiero per entrare alle Grotte sono il posto perfetto per sedersi e fare una pausa pranzo, ma nel caso non abbiate portato un pranzo al sacco, ci sono molti ristorantini sulla spiaggia deliziosi de economici, specializzati in piatti di pesce fresco.

Queste grotte sono definite da alcuni come un’esperienza giurassica visto che sono nate addirittura prima di Fuerteventura. L’entrata è gratuita e il sentiero dalla spiaggia di sabbia nera vulcanica conduce direttamente all’interno delle grotte, dove si possono tranquillamente fare foto.

Le rocce che vedrete sono le più antiche di tutte le isole Canarie. Uno dei paesaggi più misteriosi dell’isola. Una curiosità è data da un punto all’interno delle grotte dove anche in caso di bassa marea è presente una pozza d’acqua, la leggenda narra, che proprio in quel punto le streghe svolgessero dei sacrifici umani.

Tappa 4 Playa de Sotavento de Jandia:

Strade e tempo: per FV621/ 45 min di macchina dalle Grotte di Ajuy.

La nostra ultima tappa di questo Mini Tour dell’isola di Fuerteventura non può far altro che portarci a Jandia uno dei punti più a sud dell’isola (anche se non all’estremo sud).

Realmente la spiaggia di Sotavento racchiude 5 spiagge: La barca, Risco del Paso, Mirador, Malnobre e Los Canarios creando una riva di spiaggia vergine lunga 9km che ricorda le coste caraibiche.

A 100/300 metri dalla riva, con la bassa marea, si crea una lingua di sabbia di 3 km, dove si può fare una lunga passeggiata. Questo è il punto perfetto per godersi un tramonto mozzafiato sul mare sorseggiando una Tropical in compagnia di amici o con la propria dolce metà chiudendo così una giornata indimenticabile alla scoperta di Fuerteventura.

Da Jandia la strada più veloce per ritornare a Corralejo è la FV2 che vi riporta in 1h30 al punto di partenza.

Ci sono molti posti incantevoli che per questo itinerario non sono stati trattati, ma credo che queste quattro tappe siano abbastanza per un Mini Tour di una sola giornata ed in questo modo si ha il tempo di visitare senza troppa fretta gustandoci questi posti unici e speciali.