Camino di Fuerteventura

Quando pensiamo a Fuerteventura, vediamo immagini delle sue meravigliose spiagge e dei suoi paesaggi desertici, ma l’isola offre anche un altro tipo di turismo, adatto a chi vuole abbracciare leggenda e spiritualità.

I cammini sacri e i luoghi di pellegrinaggio come Betancuria, Vega de Río Palmas e la Virgen de la Peña offrono scenari suggestivi e rotte al di fuori di quelle più gettonate. Inserirli nel tuo itinerario, o andare a Fuerteventura solo per viverne l’anima più spirituale, significa immergerti nella natura dell’isola e iniziare un viaggio dentro di te.

Storia e leggenda della Virgen de la Peña

La Virgen de la Peña è la patrona dell’isola di Fuerteventura. La sua immagine, scolpita in alabastro e grande appena 23 cm, è considerata la seconda più antica delle isole Canarie. Secondo la tradizione, gli uomini che hanno preso parte alla conquista normanna dell’isola hanno portato l’immagine della Virgen de la Peña con sé, all’inizio del XV secolo. Questa è poi stata ritrovata all’interno di una grotta a Malpaso, nel 1440.

Nel 1586 circa è stata costruita una cappella per custodire la Virgen de la Peña che, con il tempo, è diventata un luogo di culto ufficiale.

Sentieri da esplorare fra natura e religione

Ci sono diversi percorsi da intraprendere per lasciarsi conquistare dalla selvaggia bellezza naturale di Fuerteventura e per assorbirne il lato spirituale ma, su tutti, ne spiccano tre:

  • Sentiero Vega de Río Palmas – Presa de las Peñitas. Questo sentiero termina proprio a Malpaso, il luogo dove, secondo la tradizione, è stata trovata l’immagine della Virgen de la Peña. Percorrendolo, ti circonderai di boschi, gole rocciose e natura.
  • Agua de Bueyes – Vega de Río Palmas. Attraversa aree rurali, campi con coltivazioni tradizionali e ammira scorci di un mondo agricolo che rischia di scomparire.
  • Betancuria – Malpaso. Questo percorso è consigliato solo ai camminatori esperti, perché richiede un’ottima preparazione fisica. Partendo da Betancuria, ammirerai gli scorci sulla campagna e salirai sulle montagne, dove vedrai profonde gole, rocce e i vari colori della terra.

La festa patronale della Virgen de la Peña

Uno dei modi migliori per vivere in prima persona lo spirito religioso di un luogo è quello di mescolarsi alle persone del posto. La festa patronale della Virgen de la Peña si tiene il terzo sabato di settembre a Vega de Río Palmas. Il venerdì precedente alla festa c’è l’ofrenda, ovvero l’offerta, un’occasione che richiama numerosi pellegrini, arricchita da canti e preghiere.

Il giorno della festa, migliaia di locals partono alla volta di Vega de Río Palmas. Questo cammino collettivo può iniziare già dalla mattina presto e può essere intrapreso da vari punti come Betancuria o Antigua. Molti pellegrini indossano gli abiti tradizionali e portano con sé ceste, fiori e, a volte, persino animali da soma o carri decorati.

La festa entra nel vivo con il calar della sera, quando la chiesa vede la celebrazione di messe e preghiere. Per le strade, si tengono momenti di incontro e danze popolari. Da non perdere anche il cibo e le bevande tradizionali o una passeggiata fra le bancarelle che vendono pezzi dell’artigianato locale.

Betancuria: punto di partenza spirituale e culturale

A Betancuria, prima capitale dell’isola nonché centro politico e religioso, si trovano la chiesa di Santa Maria, antiche istituzioni religiose e monasteri. Secondo la leggenda, la scoperta della Virgen de la Peña è avvenuta nel convento dei francescani San Diego di Alcalá e Fray Juan de Santorcaz, rendendo il paesino non solo uno dei punti di partenza del pellegrinaggio ma anche un luogo dal forte valore religioso.

Itinerario di 3 giorni per vivere la festa patronale della Virgen de la Peña

Naturalmente, questo itinerario è solo di base e serve per darti un’idea di come organizzare i tuoi giorni per iniziare ad avvicinarti al lato più religioso dell’isola:

  • Giorno 1. Arrivo a Fuerteventura. Oggi farai il check-in in albergo e ti godrai il primo approccio con l’isola. Puoi soggiornare a Puerto del Rosario o dintorni e visitare il museo o la chiesa principale. Preparati per l’inizio del cammino, assicurandoti di avere con te scarpe per il trekking e iniziando un percorso interiore, per accendere il tuo sguardo spirituale.
  • Giorno 2. Spostati a Betancuria e imbocca il sentiero Vega de Río Palmas – Presa de las Peñitas. Parti al mattino presto e goditi la natura con scorci sui boschi e sui paesaggi agricoli. Concediti una sosta a Vega de Río Palmas e, alla sera, unisciti alla gente del posto in occasione della celebrazione.
  • Giorno 3. Vega de Río Palmas/Malpaso. Visita Malpaso e, se ti è possibile, fallo all’alba o al tramonto, di modo da scattare incredibili fotografie. Concediti del tempo a sufficienza per dei momenti di raccoglimento.

Perché vivere la parte più spirituale di Fuerteventura

L’isola non è solo turismo di massa e spiagge. Come abbiamo visto, Fuerteventura offre qualcosa che va al di là della semplice definizione di “pellegrinaggio religioso”. Partecipando alla festa patronale della Virgen de la Peña e percorrendo i sentieri spirituali, entrerai in contatto con una parte più nascosta dell’isola. Ti mescolerai alle persone del posto, ascolterai le leggende locali e visiterai luoghi dalla bellezza incredibile, che testimoniano il rapporto fra Uomo e natura.

Comunque tu decida di organizzarlo, questo viaggio ti farà tornare a casa con una maggior consapevolezza non solo dell’isola ma anche di te e del tuo lato spirituale.